Oggi io e la ranocchietta entriamo nel settimo mese, quindi inizia il terzo e ultimo trimestre di gravidansia (qui trovate un aiuto per tramutare le settimane di gestazione in mesi effettivi).
Benché io sia aumentata di soli quattro chili finora, la mia pancia sembra già un enorme cocomero, non oso immaginare quali livelli raggiungerà dato che negli ultimi mesi il feto cresce di due etti a settimana, più tutti i liquidi a corredo… Alla peggio affitterò un argano per uscire di casa!
Lo scoprirò in breve tempo comunque, infatti se i primi mesi sono passati lentissimi, ora ogni settimana scorre via veloce, tante sono le incombenze sul calendario.
Adesso si comincia a fare sul serio, quindi via libera ai lavori per sistemare la cameretta. E poi il corso pre parto, salutare i colleghi a lavoro, compilare la domanda di maternità, finire la lista nascita, pensare al primo corredino, alla valigia dell’ospedale, a come organizzarci appena rientrati a casa con la piccoletta.
I pensieri sono tanti, dalla paura del parto, all’ansia di dimenticare di fare qualcosa ma soprattutto sono sempre con la testa a lei, penso a come sarà, come saranno il suo viso, le sue mani, i suoi piedini. Non riesco a visualizzarla, ma la sento, so che c’è. Adesso che poi ha iniziato a ballare la rumba dentro la pancia, e che anche Luca riesce a sentirla chiaramente, tutto è più reale.
Quando l’angoscia sale troppo, mi fermo, appoggio il palmo, e dopo poco lei si muove, come volesse dirmi: “mamma, stai tranquilla, lo so che sembrerà tutto complicato all’inizio, ma vi aiuterò io”.
Impareremo con te ranocchietta, in attesa di conoscerci prendiamoci questi ultimi mesi per prepararci tutti e tre alla nuova vita insieme.