Come vi avevo anticipato ieri, io sono una vera gadget addicted. A qualunque evento io partecipi, che siano convegni e conferenze per lavoro o fiere e simili per diletto, se ricevo qualcosa in omaggio sono felice. Basta poco, anche solo una penna, e sono felice. Tutto ciò, unito alla tendenza all’accumulo da cui sto cercando di disintossicarmi, fa sì che ciclicamente sia necessaria una sessione extra di pulizia per liberare gli armadi dal superfluo. Sono decisamente ben lontana da una decrescita consapevole, però ogni tanto provo a ripetermi che “meno è più”. Con non molto successo sinora, ma ho tempo per lavorarci.
Tornando ai campioni gratuiti, durante questi mesi ne ho ottenuti moltissimi nei vari corsi che ho frequentato. I rappresentanti sanno bene dove colpire per catturare nuove clienti, e difatti state certe che ovunque andrete nella vostra dolce attesa, qualche gadget non mancherà.
Il cestino in foto (lo ricordate? E’ il frutto di un riciclo creativo) è riempito solo di omaggi, nemmeno tutti quelli che ho perché diversi sono già dentro la valigia, come le coppette assorbilatte, i saponi e le salviette per asciugarsi. E lì a fianco ci sono ben tre ciucci (Nuby, Chicco e Avent), un biberon Chicco e un contenitore per il latte Avent.
Tra i miei preferiti in assoluto classifico la schiuma detergente Ginexid, che sarà perfetta per il post parto, e lo slip con l’assorbente incorporato della Tena Lady. Tra gli indispensabili per l’ospedale ci sono infatti gli assorbenti per le perdite abbondanti, e di solito si acquistano degli slip di rete usa e getta, soprattutto per i giorni di ricovero, per evitare di rovinare la propria biancheria. Ero andata al Baby Center per comprarli, ero già alla cassa per pagare, quando la commessa che mi segue per la lista nascita mi ha chiesto se non preferissi quelli tutto in uno. “Costano un po’ di più ma sono decisamente più comodi”. E certo, direte voi, è ovvio che ti ha detto che sono più comodi, così ti fa spendere più soldi… E invece no, perché poi ha aggiunto: “Ti regalo un campione gratuito, lo guardi, lo provi a casa e poi decidi”. Detto fatto, dopo averlo provato non potevo che essere d’accordo con lei, e per qualche euro in più ha vinto senza dubbio la comodità. Poi vi dirò se anche l’assorbenza è all’altezza.
Il campione che mi ha fatto più emozionare, probabilmente perché l’ho ricevuto quasi all’inizio della gravidanza, è stato un pannolino newborn. Vederlo così piccolo nella mia mano mi ha fatto realizzare che sarebbe arrivata la ranocchietta a riempirlo. Per giorni l’ho fissato fantasticando sul momento in cui li avrei usati. E se penso che ormai manca così poco, mi vengono i brividi…
* Il titolo è un riferimento ad un cartone animato che adoravo, ogni volta che sento la parola gadget mi torna in mente, quindi la citazione era inevitabile!