Questo pomeriggio io e la ranocchietta siamo state per l’ultima volta, prima che lei nasca, dal nostro ginecologo. Dalla trentasettesima settimana infatti, salvo gravidanze ad alto rischio, ma non è il nostro caso, c’è la presa in carico da parte dell’ ospedale. Al Bufalini solitamente fanno un colloquio di gruppo alla trentasettesima settimana appunto, e alla trentottesima una visita individuale.
Quasi ogni giorno ho esami o visite, il tempo per annoiarsi non c’è davvero! Ancora riesco a guidare e a spostarmi da sola, ma i riflessi si fanno sempre più lenti e soprattutto lei si muove quasi continuamente, e se aggiungo anche le contrazioni di Braxton Hicks sempre più frequenti, ho idea che presto metterò l’auto in sosta lunga.
Alla visita è andato tutto bene, lei continua a mantenere la posizione cefalica che ha già assunto da diversi mesi (speriamo non decida di farci uno scherzetto proprio alla fine!) e cresce nella norma. La stima attuale, alla trentaseiesima settimana, osservando le misure, è di un peso che varia tra i 2,4 e i 2,8 kg. Fa già tanti movimenti respiratori, o meglio, preparatori alla respirazione, perché inizierà a respirare veramente solo fuori dall’utero. Li sento anche io, ogni tanto capita infatti che Adele abbia il singhiozzo, e può durare anche venti minuti – mezzora. Tutto ciò che sono riuscita a distinguere dal monitor, oltre al cuore e alla colonna vertebrale che si vedono sempre chiaramente, sono stati i piedini, già li amo! E’ strano pensare che la prossima volta che li vedremo sarà dal vivo…