Oggi voglio raccontarvi una storia, che è l’intreccio di tante storie in realtà, e che ancora non ha un finale, potrete scriverlo assieme a me.
Quattro anni fa iniziava un’avventura. L’ associazione creativa Mani Incantate aveva appena preso vita, ideata, come vi raccontavo in questo post, da tre splendide donne cesenati. Nel tempo l’associazione è cresciuta tanto, e con lei sono cresciute tutte le creative iscritte. Non solo nei numeri, ma soprattutto nella passione per trasformare in materia tutto ciò che prima era solo un pensiero abbozzato. Nel tempo si sono stretti legami, da cui sono nate amicizie forti, tanto da diventare spesso punti di riferimento nei momenti bui. Ai corsi organizzati hanno partecipato tante donne con storie diverse, mogli, mamme, professioniste, casalinghe, a volte cercando un riscatto, o spesso anche solo per ritagliarsi un momento per sè e staccare dalla quotidianità che può schiacciare.
E di quotidianità che d’un tratto diventa schiacciante ne sa bene una famiglia. Protagonisti di questa seconda storia sono Cristian, un bimbo di cinque anni, i suoi genitori e il suo fratellone. Una vita felice, come quelle di tante altre famiglie, poi nel 2017 l’inizio del calvario. Cristian è stato colpito dalla prima crisi epilettica, a cui ne sono seguite altre. Dopo diverse analisi, la diagnosi: Cristian è affetto da una grave forma di epilessia, incurabile, che può essere tenuta sotto controllo farmacologicamente. A marzo 2018 Cristian e la sua famiglia si sono trasferiti a Cesena, per provare a ricominciare, dove hanno trovato ad accoglierli una comunità che li aiuta e li sostiene.
Questa storia continua ad intrecciarsi ad altre storie, tra poco scoprirete come.
Entra in scena ora Bdogs, un’associazione cinofila cesenate, che ha attivato un progetto sperimentale per Cristian: l’addestramento di un cane affinché riconosca i segnali di una crisi epilettica imminente, segnalandola alla famiglia in modo che si attivi tempestivamente. Se volete saperne di più, l’intero progetto “Mi prendo cura di te” è dettagliato qui. Ma tutto questo comporta dei costi, e così è stata attivata una raccolta fondi Facebook per contribuire alle spese.
E ora torniamo all’inizio di questa storia. Per aiutare Cristian, l’associazione Mani Incantate ha deciso di istituire un’asta benefica, di cui l’intero ricavato andrà a finanziare “Mi prendo cura di te”. In vendita ci sono le creazioni fatte a mano dalle socie Mani Incantate, le potete visionare tutte in questo album (per accedere dovete prima iscrivervi al gruppo Facebook). L’asta sarà attiva dal lunedì alla domenica, poi le creazioni verranno assegnate.
Sarà l’ultimo capitolo per la storia di Mani Incantate, che a dicembre verrà sciolta in favore di un progetto imprenditoriale, ma tutti coloro che ne hanno fatto parte potranno testimoniare la grande aggregazione che ha generato.
Come ho scritto in premessa, il finale della storia di Cristian possiamo invece scriverlo assieme, aiutiamolo a non chiudere mai il libro, e regaliamo alla sua famiglia il “vissero sempre felici e contenti” che meritano.