Tre mesi di scoperte e sorrisi

1421144674803Sono già passati tre mesi (e qualche giorno). A Luca sembra invece che Adele sia con noi da sempre, non riesce quasi a ricordare la vita senza lei. E io invece, nonostante trascorra tutto il mio tempo insieme alla ranocchietta, giorno e notte, notte e giorno, ancora ho dei momenti in cui mi stupisco del fatto che sia qui con me.

Ad ogni minuto cambia, cresce a un ritmo inimmaginabile. Ieri ho scaricato le foto di questi tre splendidi mesi sul computer e non riuscivo a capacitarmi di come si sia trasformata. Da un piccolo scricciolo grinzoso a una bimba tutta sorrisi e gorgheggi. Negli ultimi trenta giorni ha fatto enormi progressi: reagisce agli stimoli, “parla” (nel suo modo ovviamente: con i vari gu, ghè, nga, e un adorabile versetto che suona più o meno come chhhhhh), inizia ad afferrare i giochini, capisce perfettamente quando mi sto preparando a sfamarla, ha imparato a segnalare quando è stanca stropicciandosi gli occhi e poi si addormenta nella sua culla, non più in braccio. Da qualche giorno le faccio fare i riposini mattutini e pomeridiani nel lettino, penso che a brevissimo sposteremo la culla in cantina, perché ormai praticamente tocca con i piedi e la testa.

Ha capito che muovendo freneticamente mani e piedi quando è a mollo nella vaschetta schizza tutto il bagno, e lo fa con profonda soddisfazione. Crede fortemente nel senso del gusto, e difatti tenta di mettersi in bocca ogni cosa che le si presenta davanti. In mancanza di altro, le sue manine sono perfette all’uso. Ha la salivazione più che accelerata, sembra un lama, in ogni lavatrice che faccio non mancano mai i suoi bavaglini. Riesce a mantenere la testa eretta quasi completamente, e se la mettiamo a pancia in giù, in primis si irrigidisce tutta tipo gondola, poi si tira su e muove i piedi cercando si spingersi in avanti. Non riuscendoci, dopo un po’ si innervosisce e la rimettiamo “seduta”, naturalmente tenendola noi. Di questo passo brucerà i tempi nel gattonare.

Fortunatamente è periodo di saldi, perché ho dovuto rimpinguarle il guardaroba, ho messo in archivio due scatoloni di vestiti che non le vanno più. Resteranno lì ad aspettare una sorellina o un fratellino.

Ha fatto tante nuove esperienze: il Natale e le feste in famiglia, capodanno con gli amici (è stata vispa fino alle due!), ha visto per la prima volta il mare. Ha già frequentato un bel po’ di ristoranti e bar cesenati, ed è stata cambiata su un tavolo del Mastro Birraio, tanto per marcare il territorio… Ha anche partecipato alla sua prima manifestazione (sul mio instagram trovate alcuni scatti delle varie avventure, il link è nella colonna a destra o a seguire per chi legge da mobile). E’ una bolgiaiola, quando siamo a spasso infatti è un angelo. Non che a casa non sia brava, finalmente abbiamo infatti raggiunto dei ritmi sonno/veglia accettabili, ma se resta tutto il giorno tra le mura domestiche si annoia, per questo cerco di portarla fuori più che posso, condizioni atmosferiche permettendo.

Il tempo per accudirla non mi manca. Come è successo a tanti in questi anni di crisi infatti, la ditta per cui lavoravo non mi ha rinnovato il contratto, quindi dal primo gennaio sono ufficialmente disoccupata. O meglio, sono senza stipendio, perché non sono mai stata più occupata di così, fare la mamma è un vero lavoro, a tempo pienissimo, molto più di quel che credevo. Questo comporterà qualche sacrificio nei prossimi mesi, fino a quando non troverò un nuovo impiego, ad ogni modo il “licenziamento” (o non rinnovo che dir si voglia) non poteva capitare in periodo migliore, dandomi l’opportunità di vivere ogni istante della mia piccolina e non perdermi nessuno dei suoi progressi. La amo alla follia, è tutto il nostro mondo. Spero solo di non soffocarla mai, e di essere la mamma che merita di avere.

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2 commenti su “Tre mesi di scoperte e sorrisi

  1. Ciao Lucia!
    Ti volevo dire che con questo post mi hai fatto veramente commuovere, anche con i precedenti ma questo lo trovo particolarmente bello.
    Mi sembra ieri il tempo in cui stavamo trai banchi delle scuole medie ed ora sei già mamma, del resto sei sempre stata una ragazza veramente in gamba quindi c’era da aspettarselo.
    E’ molto bello quello che scrivi, ed è molto bello il tuo modo di essere mamma!

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