Il periodo di gravidansia, soprattutto nei mesi in cui non si è ancora in congedo di maternità, è particolarmente intenso sul fronte spostamenti auto: tra analisi del sangue, visite ginecologiche ed esami, corsi preparto, corsi di acquaticità, yoga e amenità varie, per non parlare delle spedizioni nei vari baby-negozi alla ricerca del passeggino perfetto, spesso si devono incastrare più appuntamenti nell’arco di una pausa pranzo o di un’ora di permesso.
E quando questi appuntamenti sono spalmati tra il centro urbano e la periferia, si aggiunge un’ ulteriore difficoltà, che cresce di pari passo al pancione e ai piedi gonfi: la caccia agli spicci per il parcometro. A volte le soste sono brevissime, non dovrebbero durare poco più di un quarto d’ora, ma il tempo viene raddoppiato se ci si trova senza centesimi e si deve cercare un bar per cambiarli e stampare il biglietto. Oppure, è necessario parcheggiare in zone a disco orario, ma con già la certezza che la visita sforerà il tempo che la ruotina sul cruscotto concede.
A tutto ciò, da luglio 2010, è giunta in soccorso l’amministrazione comunale, creando per le future e le neo mamme il Bollino Rosa, un contrassegno che consente, per nove mesi, di parcheggiare gratuitamente in tutte le aree di sosta a pagamento e di sostare per un tempo illimitato nelle zone a disco orario.
Trovo che sia una misura veramente intelligente, un servizio che non incide particolarmente sul bilancio comunale, ma che per tante mamme può fare davvero la differenza. Ad esempio io ho il ginecologo in centro, e il medico di famiglia con lo studio in una zona a disco orario, e il bollino rosa è una vera manna dal cielo.
Il bollino ha una durata di nove mesi dall’erogazione, può essere attivato in qualunque momento della gravidanza si ritenga più opportuno. Io l’ho richiesto verso la fine del primo trimestre, in questo modo coprirà i mesi in cui la mia deambulazione sarà più faticosa, e i primi mesi di vita della ranocchietta, quando ancora dovrò abituarmi al trasporto degli ammenicoli per nani (carrozzina, ovetto, borse cambio etc.) oltre che alla stessa ranocchietta, in attesa che l’istinto da wondermom arrivi anche per me.
Se volete informazioni sull’attivazione del bollino, cliccate qui.